Dal 1850 Pierre ci
racconta......
....San Mauro oggi è quasi
un paesino, ma tanti anni fa era solo un gruppetto di case raggomitolate
lì in un prato, all'ombra di 4 castagni. Davanti aveva un bel prato
pieno di fiori e di api che vi ronzavano; di fianco un piccolo ruscello;
e alle spalle la collina, con i campi e le vigne. La posizione era
bella, ma 4 case non bastano a fare un paese.
Poi alle prime case se ne
aggiunsero altre; e nel prato venne aperta la piazza, con la fontanina
nel mezzo. Ma anche con questo, San Mauro non era ancora un paese. E la
gente, la domenica, se voleva udire la messa, doveva fare chilometri per
recarsi a Brossasco, il paese più vicino.
Quelli di Brossasco
dicevano: "Eccoli, questi talponi montanari. Perfin della nostra messa
hanno bisogno. Costruitevi una chiesa e non venite sempre a darci noia
in casa nostra!"
E quelli di
San Mauro, punti sul vivo, si misero d'impegno e si costruirono la
chiesa.
Con quale ardore
lavoravano! C'era Gulin che portava calce e mattoni col suo cavallo;
c'era Toniotto col suo carretto di ortolano; c'era Francuccio col
somarello e c'era Menicone col carro grande dei bovi che portavano
pietre e rena. Poi tutti i giovanotti che si impegnavano ad aiutare. E
in poco tempo la chiesa fu costruita, con un campanile alto e snello che
reggeva una campana la quale si faceva sentire molto lontano.
Com'erano orgogliosi quelli di San Mauro della loro chiesa! Con che
gioia udivano il suono della campana spandersi per i campi e per le
vigne e avvertirli ch'era mezzogiorno, e la sera richiamarli, a casa,
col suono dell'Ave Maria.
per sentire il suono
dell'Ave Maria
https://www.youtube.com/watch?v=6ZnjOMsND-I
tutto sulle campane
https://campanologia.org/teoria/1-acustica-della-campana-e-analisi-tonale |